29 Marzo 2024
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Abbazia San Giorgio Isola di Pantelleria

Creatura del mitico Battista Belvisi, coltivatore, viticoltore, cantiniere ed enologo, che con i tre e ettari e mezzo situati a Khamma nella parte sud orientale dell’isola, è riuscito a creare dei vini sempre più spettacolari ed interessanti!
I vigneti posti a circa 300 mt. sul livello del mare con età media di 60 anni, sono coltivati con conduzione in biologico ed uso di tecniche biodinamiche. Vinificazioni esclusivamente fatta con lieviti indigeni, e non viene utilizzato nessun tipo di coadiuvante e di additivo, inoltre durante i passaggi di trasformazione non si utilizza nemmeno l’anidride solforosa. Niente solfiti aggiunti in tutti i vini. VIVA LA NATURALITA'!!!

AJOLA

Ajola è un azienda agricola che si trova a Sugana fra il lago di Bolsena e Orvieto, al confine fra Lazio ed Umbria. La zona di origine vulcanica, con terra rossa, bruna, quasi nera è particolarmente vocata alla produzioni di vini di alta qualità. Il progetto è portato avanti dai giovani vignaioli Jacopo e Luigi. I vini che prodotti ricordano la tradizione contadina e sono semplici, rustici e facili da bere. Le vigne sono coltivate in biodinamico e rappresentano le uve autoctone della zona come il Procanico, il Verdello, il Dolpeggio, la Malvasia e il Sangiovese. In cantina le fermentazioni sono spontanee e nulla viene aggiunto al mosto, i vini non vengono filtrati o chiarificati prima di essere imbottigliati, e ovviamente non viene aggiunta solforosa. Cosi nascono vini molto freschi, puliti, dove la bevibilità la fa da padrona ed è il valore aggiunto e filo conduttore di tutti questi prodotti!

LE NOSTRE PROPOSTE:

AZIENDA AGRICOLA FRANCO TERPIN

I vini di Franco richiedono attenzione perchè parlano del suo modo di concepire la natura, il vigneto, la vinificazione. Tutto è legato alla stagionalità, senza forzature, senza prodotti di sintesi.
La lunga macerazione delle uve è una scelta derivata dalla tradizione, come i lunghi riposi nelle botti di legno e gli affinamenti in bottiglia. Piccoli appezzamenti sul monte Calvario e a San Floriano danno a Franco la possibilità di esprimere il suo credo del vino. Punta di diamante della sua produzione la Ribolla Gialla che ne rappresenta la sua espressione più significativa.

Jakot IGT 2013 27,90€;

ANDREA OCCHIPINTI

Dopo aver conosciuto Gradoli ed i suoi vigneti da studente della facoltà di Agraria all'Università della Tuscia di Viterbo, tanto da farne oggetto della tesi di laurea, nel 2004 Andrea Occhipinti dà avvio a questo straordinario progetto.
L'azienda è Nata sulle sponde nord-occidentali del lago di Bolsena, nel cuore del territorio di Gradoli a circa 450 m.
Agricola Occhipinti si avvantaggia della felice condizione pedo-climatica caratterizzata dalla presenza del più grande lago vulcanico d'Europa.
Il suo obiettivo è preservare e valorizzare le caratteristiche dei due vitigni autoctoni di Gradoli, l’Aleatico ed il Grechetto Rosso, attraverso la selezione massale dei vitigni più adatti alla natura vulcanica dei terreni, metodi scrupolosi con le quali le uve, al giusto grado di maturazione, vengono vendemmiate e trasportate, e una speciale cura nelle fasi di appassimento, vinificazione e conservazione, dove il sapore della tradizione e l’effervescenza dell’innovazione si fondono perfettamente.

Alea Viva 2019 IGT Lazio Rosso 19,90€
Alea Rosa 2019 Vino Rosato 14,90€

BARRANCO OSCURO - MANUEL VALENZUELA

Manuel Valenzuela, uno dei pionieri in Spagna nella produzione di vini naturali!
12 ettari di viti immerse nelle montagne de La Controviesa, nella Sierra Nevada, ad un'altitudine impressionante: si trovano a 1368 metri sopra il livello del mare!!! La coltivazione ha quindi del miracoloso e segue i principi biologici e di agricoltura sostenibile, nel pieno rispetto della natura.
Grazie a un clima montano mediterraneo, le basse piogge e i suoli poveri di scisti e argille producono rese molto basse e succhi molto ricchi, importantissimo per ottenere dei vini dalla qualità eccelsa!


BARBACAN

Barbacàn è Angelo Sega e i figli Luca e Matteo, produttori di Chiavennasca (Nebbiolo) e gli altri antichi vitigni di Valtellina da 6 ettari di vigna su pendii terrazzati a San Giacomo di Teglio. Le viti si trovano a 500 m.s.l.m. su terreni sabbiosi ricchi di scisiti, gneiss, graniti, e quarzi e sono situate nei classici terrazzamenti valtellinesi che rendono la viticoltura eroica. L’unione di questa famiglia al proprio territorio ed al mantenimento della tradizione, è certificata dalla personale coltivazione di un vivaio con trenta biotipi di Chiavennasca diversi. L’approccio è naturale sia in vigna che in cantina e questo si riflette molto nei loro vini, che nascono naturalmente non standardizzati, ma diversi in ogni annata, perché ogni annata rispecchia giustamente le condizioni climatiche e atmosferiche che per 12 mesi hanno interagito con le viti. Così facendo grazie al savoir faire di questi eccezionali vignaioli ad ogni stagione vengono ripetuti antichi gesti che portano avanti l'identità di un popolo da sempre legato alla coltivazione del Nebbiolo. Nascono così i vini di Barbacan, artigianali nel vero senso della parola e rispettosi del terrori di appartenenza, fedeli ritratti delle annate con le loro bizzarrie e i loro equilibri, sempre diversi e sempre una piacevole sorpresa!

CANLIBERO

Ecco la splendida realtà di Canlibero! A Torrecuso nel Sannio beneventano, territorio molto vocato per la produzione di vino. Ennio Romano e Mena Iannella sono gli artefici del progetto. Entrambi credono che il vino sia nutrimento spirituale, ma affinchè esso regali emozioni e sensazioni di benessere occorre che sia fatto con consapevolezza!
Due ettari di vigneti, suddivisi in diverse parcelle nel territorio, ma tutti accomunati da una coltivazione che segue la filosofia biodinamica. Le vigne, che si trovano ad altitudini comprese tra i 420 e i 470 metri su terreni di origine argillosa e rocciosa, sono di Aglianico, Fiano, Falanghina e Trebbiano, e alcune come la vigna di Aglianico denominata Turrumpiso raggiunge i 50 anni di età. In cantina i vini di Canlibero sono ottenuti attraverso vinificazioni spontanee con lieviti indigeni, nessun uso di solforosa, e nessuna filtrazione né chiarifica prima dell’imbottigliamento. I vini di Canlibero sanno emozionare e comunicare l'etica e la personalità di chi lo ha prodotto! Eccezionali ritratti di uno splendido territorio sempre vocato alla produzione di grandi vini!!!

LE NOSTRE PROPOSTE:

ANDREA CALEK

Ci sono viticoltori essenziali quando parliamo di vini naturali ed Andrea Calek è uno di questi! Con sede a Valvignières, nel cuore dell'Ardèche, per dieci anni Andrea coltiva una piccola area di viti situata in un raggio di poche centinaia di metri a malapena attorno alla cantina. Qui tutto viene fatto a mano e senza alcun utilizzo di prodotti chimici, cercando così di preservare la purezza del frutto nei vini prodotti e che bisogna dire una scommessa più che di successo! I vini di Andrea Calek sono bottiglie senza compromessi, con una splendida acidità che conferisce loro freschezza ed un alto grado di bevibilità! Vere piccole meraviglie, purtroppo troppo rare...avviso per gli appassionati!

CALCARIUS - VALENTINA PASSALACQUA

Valentina Passalacqua è l’anima del Progetto Calcarius che nasce sul Gargano, a un passo da alcune tra le spiagge più belle d’Italia. Nel comune di Apricena è il calcare a segnare la vita delle persone. Siamo nel primo polo estrattivo del meridione italiano e la pietra di Apricena (costituita per il 96% di carbonato di calcio) impreziosisce addirittura alcune decorazioni della reggia di Caserta. Su questo terroir a 150 m s.l.m., con una favorevole esposizione a Sud-Ovest, si dipanano i 45 ettari aziendali, di cui 20 adibiti a vigneto, coltivati prevalentemente con varietà autoctone che sono il frutto di una contaminazione storico-culturale che affonda le radici nella Magna Grecia: Nero di Troia, Bombino, Greco, Falanghina, Negroamaro e Aleatico. L’approccio oculatamente non interventista fa il resto, definendo vini dal carattere intrigante e saporito che ci hanno conquistato. Quello indicato su tutte le etichette è il numero atomico del calcio.

LE NOSTRE PROPOSTE:

BODEGAS CUEVA

Siamo nella comunità Valenciana, all'interno dello splendido villaggio di La Portera, precisamente a Utiel Requena, paese in cui troviamo la piccola ed affascinante realtà di Bodegas Cueva.
Circondata da viti secolari e con l'obiettivo di ottenere vini naturali con personalità ed in grado di farci provare sensazioni uniche e incomparabili, lavora il mitico Mariano Taberner che con oltre 15 anni di esperienza, mescola le sue conoscenze come enologo e la sua grande capacità creativa di ottenere i vini naturali sempre divertenti e di ottima qualità! Grazie alla sua vasta conoscenza delle uve e dei processi artigianali, riesce sempre ad estrarre l'essenza del Mediterraneo per trasformarla in vino ed è questo che ci ha fatto innamorare perdutamente dei suoi prodotti!
Ovviamente il rispetto per l'ambiente, la biodiversità e la salute è uno dei pilastri di questa azienda, con i vigneti certificati dal Comitato per l'agricoltura ecologica della Comunità Valenciana ormai da molti anni. Nei suoi oltre 200 metri quadrati di cantina costruita nel XVIII secolo, oggi ha una produzione media di 20.000 bottiglie tutte ottenute quasi esclusivamente con l’utilizzo di vitigni autoctoni, senza chiarifica, filtrazione ed aggiunta di solforosa. Non perdetevi quindi l’opportunità di regalarvi qualche bottiglia piena di gioia e felicità!!!

LE COLLECTIF ANONYME

Tra Collioure e Port Vendres (Roussillon, Costa Catalana) è dilagato il Collettivo Anonimo! Su queste pendici, le più alte nei dintorni e non meccanizzabili, dove chi sceglie la viticoltura senza chimica deve arrotolarsi le maniche, nascono i vini di questi mitici ragazzi.
Il lavoro è principalmente basato su vecchie viti situate su terrazze con bellissime pareti rocciose che si affacciano sul Mediterraneo, dove sono stati "adottati" una serie di vigneti dimenticati e mal gestiti, con l'obiettivo, oltre che a far buon vino, di salvaguardare e conservare questo paesaggio unico e in via di estinzione.
In vigna le armi sono semplici: piccone, cesoie, spruzzatore a zaino! L'approccio dei membri del Collectif Anonyme è abbastanza semplice: produrre vino in modo naturale, con un minimo impatto ecologico, senza anteporre l'uomo alla natura. Un approccio intransigente che però si traduce in un risultato davvero sorprendente! Vini del Sud, caldi e strutturati, con una vera anima in più! Un lavoro manuale al 100%, fino ad alcune annate le cui etichette sono realizzate una ad una con uno stencil o in serigrafia. Provarli sarà un'esperienza sensazionale e non li troverai molto spesso in giro!

LE NOSTRE PROPOSTE:

JEAN FRANCOIS COUTELOU

Dieci ettari, tutti coltivati nel modo più naturale possibile a Puimisson (a pochi chilometri da Béziers), questo è il microcosmo di Jean François Coutelou. Dal 1987 biologico...siamo lontani da considerazioni di moda o tendenze! Infatti stiamo parlando della vera agricoltura contadina a conferma che Jeff ha il suo terroir nelle proprie viscere. Vecchi vitigni piantati anni ed anni fa, imponenti lavori sul terreno, creazioni di siepi ed alberi per rimodellare il paesaggio di questa zona molto mono-colturale, piantature di fasce fiorite per proteggere gli insetti e sviluppare la vita microbica...qui la squadra non concede niente al caso, semplicemente per amore della propria terra.
Dalla cantina ne escono quindi vini molto caratteristici e che riflettono l'annata in tutte le sue caratteristiche. Non lasciatevi quindi perdere l'occasione di bere un vero ed autentico calice di Languedoc!!!

LE NOSTRE PROPOSTE:

I CACCIAGALLI

I Cacciagalli è una giovane azienda dell’Alto Casertano che produce vini estremamente espressivi del terroir d’origine, nel rispetto della natura e nell’amore per il lavoro artigianale tradizionale. L’azienda è gestita dai coniugi Diana Iannaccone, giovane agronomo, e Marco Basco, appassionato conoscitore del mondo vinicolo, e rappresenta il cammino di vita che coraggiosamente hanno intrapreso, spinti dal sogno di creare vini sinceri e intensi.
L’ambiente che circonda l’azienda è dominato dal vulcano Roccamonfina, non più in attività e che ha lasciato un terreno estremamente ricco e minerale, una culla fertile ideale per i vigneti. Il territorio è anche attraversato dal fiume Volturno, che dona altre importanti sostanze nutritive. Il risultato si percepisce nei vini freschi e minerali de I Cacciagalli, i cui grappoli sono cresciuti nelle calde e secche giornate e hanno risposato nelle miti e ventilate notti.
La scelta di lasciar spazio alla natura, nella formazione della personalità dei vini, ha portato l’azienda a forgiare una solida filosofia, applicando in vigna i principi e le pratiche della biodinamica. Significativo è l’utilizzo delle anfore in terracotta per la vinificazione delle uve: in questo modo tutti gli aromi si conservano immutati. Il terroir casertano viene così raccontato dai vini nati dall’amore di Diana e Marco, dal carattere intenso ed elegante, espressione dell’amore per la propria terra.

CROCIZIA

Situata nel paese di Pastorello di Langhirano a pochi chilometri a sud di Parma, con vigneti affacciati sulla valle del torrente Parma, e dove Marco e Aurelio Rizzardi coltivano 5 ettari a 500 slm impiantati a uve del territorio.
L'amore per la terra c'è sempre stato da parte di entrambi e nel 1992 decidono di recuperare un vecchio rudere ed un vecchio vigneto incastonato nel bosco, tra alberi e prati. Piantano successivamente Lambrusco Maestri, Pinot Nero, Barbera, Croatina, Sauvignon e Malvasia di Candia. Nel 2003 ottengono la certificazione biologica. E' un attestato per una terra ricca e rigenerata dal lungo abbandono, caratterizzata da un clima fresco e ventilato dettato dall'altitudine e dalla prossimità del torrente, con un suolo calcareo per vini di buona acidità e vivaci. Quasi l'intera produzione è un inno alla rifermentazione in bottiglia. Tipologia dettata più da una tradizione del territorio che da una vera e propria scelta, questi vini hanno sempre accompagnato una cucina grassa con largo ricorso al maiale in tutte le sue declinazioni. Imbottigliati a primavera con un leggero residuo zuccherino senza essere filtrati, riprendono e terminano la fermentazione in bottiglia con i primi caldi che riattivano l'attività metabolica dei lieviti. Forse l'unica via per chiudere in bottiglia in maniera totale una terra, un territorio, la sua uva e la stagione che li ha accompagnati.

COSIMO MARIA MASINI

L’azienda Cosimo Maria Masini è adagiata sulle colline di San Minato, antico borgo medievale nel cuore della Toscana, in provincia di Pisa, lungo il percorso della via Francigena, terra di Vini e di Tartufo Bianco(il pregiato tuber magnatum).
La Tenuta, di proprietà della famiglia Masini dal 2000, si estende sopra un unico poggio, 40 ettari coltivati a vigneti, uliveti e seminativi.
Villa la Selva, il cuore della tenuta, è un’antica dimora appartenuta già alla famiglia Buonaparte, poi acquistata, nella metà dell’ottocento, dal Marchese Cosimo Ridolfi, il fondatore della facoltà di agraria all'Università di Pisa, che qui iniziò ad applicare ai vigneti tecniche innovative e costruì la cantina di vinificazione attualmente in uso.
I vigneti, posti a circa 100 metri s.l.m., si estendono per circa 13 ettari su suolo argilloso, di origine pliocenica, ricco di fossili con condizioni microclimatiche ideali per la vite.
Le varietà allevate sono quelle della tradizione viticola toscana: Sangiovese, Canaiolo, Trebbiano, Malvasia bianca e Nera, Buonamico, San Colombano ed un autoctono quasi scomparso, il Sanforte, di cui stanno recuperando il patrimonio genetico. Gli impianti più recenti riguardano anche vitigni internazionali: Chardonnay, Sauvignon Blanc, Cabernet Sauvignon e Cabernet Franc.

Nicole 2017 - IGT Sangiovese 16,50€ ESAURITO
Cosimo 2015 - IGT Rosso 25€ ESAURITO
Annick 2018 - IGT Toscana bianco 14€ ESAURITO

CASTELLO DI STEFANAGO

Siamo a Borgo Priolo una delle zone più vocate dell’Oltrepò Pavese per la coltivazione della vite.
Una splendida realtà familiare arrivata ormai alla quinta generazione ed oggi gestita dai due fratelli Antonio e Giacomo Baruffaldi. I vini sono frutto dell’impegno, della passione e della costante ricerca per innovare la tradizione. 20 ettari vitati e coltivati in regime biologico, con vigne che si trovano tra i 300 e i 470 m.s.l.m., e sono frammezzate per esaltare le biodiversità dei terreni.
Castello di Stefanago è soprattutto conosciuto per aver ideato una versione di spumante eccezionale e innovativa, frutto di un metodo di produzione detto “Ancestrale”, a metà tra un tradizionale Metodo Classico e un Rifermentato in bottiglia: la seconda fermentazione avviene spontaneamente in bottiglia per la naturale presenza di lieviti e zuccheri residui e viene sottoposto a dégorgement prima della messa in vendita. Le etichette di Castello di Stefanago sono legate le une alle altre dal fil rouge della bevibilità, oltre che dall’eccezionale rapporto tra la qualità e il prezzo. I prodotti finali non sono mai fuori dalle righe e ben si adattano a palati variegati e differenti grazie a un sorso sempre godibile e ricco di frutto!

CASCINA ROCCALINI

Sita in località Roccalini, nel comune di Barbaresco troviamo l’azienda di Paolo Veglio, che a partire dal 2004 decise di iniziare a vinificare ed imbottigliare in proprio. Annata dopo annata lo stile di Paolo si è andato ben definendo e sposando la filosofia che lo ha portato a ridurre al minimo gli interventi in vigna e in cantina. Solo vinificazione spontanee, lieviti indigeni, affinamento in botte grande e a riutilizzare per la vinificazione del Barbaresco con l’antica tecnica del cappello sommerso. 10000 le bottiglie di vino ogni anno prodotte e dove l’etichetta del Barbaresco la fa da regina, ma tutte riconducibili per classe, finezza, profondità, mineralità e grande espressione del terroir!

I CLIVI

L'azienda è stata fondata nel 1996, quando Ferdinando Zanusso, dopo molti anni passati a lavorare in giro per il mondo, acquisì due apprezzamenti di terreno con viti allora molto trascurate: uno a Brazzano di Cormons, l'altro a Gramogliano.
La vigna di Gramogliano, adiacente alla cantina, è circondata dal bosco ed è suddivisa in due corpi, San Pietro e Galea, che danno il nome a due linee di produzione. Le viti sono molto vecchie e arrivano anche a 60 anni. A eccezione del Merlot troviamo esclusivamente varietà a bacca bianca, la vera protagonista della produzione.
Oggi Ferdinando affiancato dal figlio Mario insieme si fanno promotori di una viticoltura votata al rispetto del territorio.

Friulano San Pietro Friuli C.O. DOC 2016 14,50€ ESAURITO
Verduzzo Friuli C.O. DOC 2015 17,50€ ESAURITO
Malvasia Collio DOC 2015 19,90€ ESAURITO
Galea Bianco FCO DOC 2014 21,90€ ESAURITO

Charles Degand "Carlito" - Jura

Alla ricerca della traduzione più innovativa dei vini del Jura ci siamo imbattutti nelle nuove versioni di Charles Dagand.
Charles era originariamente coinvolto con Alice Bouvot dell'Octavin, ma dopo diverse considerazioni sceglie la sua strada e crea il suo Domaine Carlito.
Vini emozionanti che colpiscono a mozzafiato, con una sensualità delicata accanto a qualcosa che è semplicemente inspiegabile. Vini liberi, sinceri e dalla vitalità eccezionale, a dimostrazione che Charles è bravissimo sia nella cura delle viti che nella produzione del vino.

ANDREA CERVINI - Vino del Poggio

Il Poggio è una piccola realtà vinicola del piacentino guidata con antica sapienza contadina da Andrea Cervini, nato tra i vigneti e promotore di una viticoltura pulita che non fa uso di pesticidi, diserbanti o concimi chimici, ma solo di zolfo e rame.
I vigneti si trovano nella Val Trebbia un territorio fertile e suggestivo, circondato da boschi e colline.
Prodotti secondo tradizione e con metodi artigianali, i vini del Poggio si contraddistinguono per piacevolezza di beva, grande pulizia aromatica e unicità di espressione. Nascono da uve tipiche del territorio, da lunghe macerazioni, da un uso minimo di solfiti e da affinamenti in botte, inoltre non vengono filtrati prima di essere messi in commercio. In questo modo vengono valorizzate le migliori caratteristiche del territorio per dare vita a vini buoni, espressivi, straordinariamente gastronomici.

PHILIPPE DELMEE

Un Nizzardo nella Loira! Dopo una prima vita come insegnante di matematica, Philippe Delmée si stabilì con la sua roulotte nel cuore dei vigneti con il progetto di produrre vino naturale...e che idea! Oggi su 5 ettari, Philippe e Aurélien lavorano "alla vecchia maniera", pressando le uve raccolte a mano in una pressa a cricchetto molto antica e vinificando i vini senza alcun utilizzo di prodotti chimici in vigna ed in cantina. La specialità della casa è quella di produrre vini super dissetanti, vivaci e sempre in evoluzione! Caratteristiche che ci hanno subito fatto innamorare di loro! Splendida scoperta che speriamo vorrete condividere con noi!!!

DOS TIERRAS - VINI BADALUCCO

Affascinante progetto quello di Beatriz De La Iglesia Garcia, spagnola di Siviglia e Pierpaolo Badalucco, siciliano. Tornati in Sicilia per gestire i vigneti di famiglia nel territorio di Petrosino, paesino sul mare tra Marsala e Mazara del Vallo. Beatriz ha portato in Sicilia alcune varietà spagnole e impiantate in alcuni vigneti. Nasce così il progetto Dos Tierras: blend di uve siciliane con uve spagnole, tutte coltivate in Sicilia.
Produzione in biodinamico, nessun utilizzo di prodotti chimici in vigna ed in cantina, ma bensì solo il savoir faire di questi eccezionali vignaioli!

PRODOTTI OFFERTI DALLA NOSTRA ENOTECA:

Danielli Riccardo

Vi presentiamo Riccardo Danielli sognatore in quel di Allerona ed il suo PLIOCENE, blend di Grechetto e Trebbiano. Siamo in Umbria al confine con Toscana e Lazio dove nasce la nuova avventura di questo giovane vignaiolo; questa prima annata è stata vinificata in collaborazione con i super amici del Vinco, ma il progetto prenderà ancor più vita il prossimo anno, quando avrà luce la nuova cantina ed inizieremo a gustare i frutti delle piccole microparticelle con viti cinquantenarie rimesse a nuovo da Riccardo!
Fermentazione spontanea con soli lieviti indigeni e breve macerazione sulle bucce per 2 giorni; nessuna aggiunta di solfiti, né filtrazione o chiarifica. Grande mineralità, super mix di agrumi, note erbacee e una beva accattivante...impossibile chiedere di più!
Sull'etichetta tra le onde che diventano colline umbre c'è una balena. La balena non solo perché è il simbolo della rinascita di Riccardo, ma anche perché i vigneti (circa 500 slm) sono adagiati su quello che era il fondale marino nel pliocene.
Piccolo gioiello da non lasciarsi perdere!!!

DENAVOLO

Giulio Armani è l'anima di questa piccola azienda che è tra i pochi produttori che possono vantare una produzione da sempre improntata nella ricerca di vini emiliani autentici dal fascino antico, prodotti recuperando le più tradizionali pratiche locali.
I vigneti della cantina si estendono per piccole parcelle su un terreno molto calcareo sul Monte Dinavolo, tra i 400 e i 500 metri di altitudine. Qui vengono coltivate attraverso pratiche ecologiche e sostenibili le varietà di uva più tipiche della zona, principalmente a bacca bianca: Malvasia di Candia, Marsanne e Ortrugo, ma anche Trebbiano romagnolo e altre varietà minori. Le lavorazioni in cantina prevedono lunghe macerazione sulle bucce, fermentazioni spontanee con lieviti indigeni, nessun aggiunta di solfiti e nessuna filtrazione. Questo pratiche, che si discostano dai precetti dell’enologia convenzionale, sono state sperimentate da Giulio per molti anni presso la cantina La Stoppa e sono divenuto il simbolo di un metodo nello stesso tempo nuovo e antichissimo di fare vino.
I vini della cantina Denavolo rispecchiano il volto più diretto, tradizionale e integralista dell’enogastronomia dell’Emilia. Sono vini paradigmatici, rustici, dinamici, espressivi, a tratti istintivi, immancabilmente capaci di stupire e di regalare grandi soddisfazioni.

ESCODA SANAHUJA

Siamo in Catalognia, ed è qui che Joan dopo aver trascorso anni lavorando in una grande cantina del posto e viaggiando nei vigneti della Francia, decide di mettere in atto le sue esperienze.
Era il '99 quando iniziò a produrre vino nel villaggio di sua moglie, Conca de Barberà, vicino a Montblanc, dove fin dall'inizio tutti i vigneti furono coltivati biodinamicamente ed il 2005 la svolta finale iniziando a produrre vini senza solfiti aggiunti, una pratica che continua ancora oggi e con eccezionali risultati!
I vigneti sono situati in varie aree intorno a Montblanc, tutti utilizzando diversi sistemi di impianto a seconda della posizione, del suolo e della varietà di uva. Esiste una grande varietà di uve piantate, da molte internazionali che Joan ama personalmente, alle varietà autoctone.
In cantina Joan sperimenta costantemente e di conseguenza ogni anno non solo le uve si esprimeranno diversamente, ma anche lui stesso ed i suoi vini! Tutto questo non a caso, ma per provare l'espressione esatta della vendemmia nel tentativo di centrare un equilibrio perfetto tra complessità e freschezza.
Solo fermentazioni spontanee e senza l'aggiunta in nessuna fase di solfiti per vini sempre realizzati in modo completamente naturale e nel modo più semplice possibile.

ETNELLA

Etnella, giovane fondata da Dadide Bentivenga nel 2009, sorge alle pendici del grande vulcano siciliano. La cantina interpreta sapientemente l’unicità del territorio dell’Etna, grazie ad una viticoltura tradizionale che valorizza la biodiversità.
I vigneti si estendono per 5 ettari, distribuiti sul versante nord-est del vulcano in contrada Presa, Linguaglossa, Passopisciaro e Randazzo. Ogni parcella si differenzia per stratificazione lavica, esposizione e altitudine, che varia dai 600 ai 1000 metri sopra il livello del mare. Le varietà coltivate sono principalmente autoctone, come Nerello Mascalese, Nerello Cappuccio, Carricante, Catarratto con alcune viti che raggiungono addirittura i 150 anni di età!
Davide si occupa della propria terra con grande amore e attenta cura artigianale: sono banditi del tutto i pesticidi e l’intervento umano è ridotto al minimo, con il solo ausilio di rame e zolfo. Attorno alle viti si possono notare anche olivi e alberi da frutto, che conferiscono ricchezza al territorio e permettono di conservare un equilibrio naturale.
In cantina si punta su vinificazioni il più naturali possibile, in modo da evidenziare il particolare carattere minerale dei vini: le fermentazioni sono assolutamente spontanee grazie all'esclusivo utilizzo di lieviti indigeni, i vini non subiscono né chiarifiche né filtrazioni, l’aggiunta di solfiti è minima o nulla.
La cantina Etnella produce vini vivi e vibranti, che raccontano ad ogni sorso la magia e la complessità del territorio dell’Etna, restituendo fedelmente le sue diverse sfumature: da ogni contrada nasce un vino diverso, che viene lavorato separatamente, valorizzando così il relativo terroir. I vini Etnella esprimono con la loro eleganza e struttura un luogo unico, caratterizzato allo stesso tempo dall'austerità della montagna e dalla sapidità del mare, presentando una Sicilia che non ti aspetti.

LE NOSTRE PROPOSTE:

ES D'AQUI JL PINTO

Es Aqui è Jean Louis Pinto un giovane e talentuoso enologo del sud ovest francese, dove ha la sua piccolissima cantina nella cittadina di Moulin Neuf. Come molti giovani enoavventurieri si fa le ossa in varie cantine di piccole e grandi dimensioni e con approcci all'agricoltura di vario genere; ma come in molte occasioni, la scintilla scatta al primo assaggio di un vino naturale che risvegliò in lui emozioni e sensazioni ormai sopite od addirittura mai provate! Abbandonato immediatamente il suo lavoro, resettò la sua mente e iniziò a disegnare il suo nuovo progetto. Jean Louis non ha un singolo vigneto, ma bensì 8 microparcelle selezionate nei migliori terroir, che vanno dai dintorni di Gaillac a St Chinian, Malepère, Ariège, Corbières. Ogni anno le uve di ciascuna zona vengono vinificate separatamente ed ogni cuvée risponde e racconta fedelmente le caratteristiche dell'annata di ogni determinata area. Una produzione di alta qualità e territorialità spremuta in ogni singolo acino d'uva per cuvee prodotte tra le 600 e 1.500 bottiglie ad etichetta.

LE NOSTRE PROPOSTE

ELIOS SICILY

"Elios” nasce dalla passione di due giovani amici siciliani che, innamorati della loro terra, decidono di prendere per mano le aziende agricole di famiglia per svilupparne le potenzialità.
MODUS BIBENDI nasce dalla forte convinzione che il vino debba essere concepito da una vinificazione naturale che esclude un intervento invasivo e l’uso di sostanze chimiche. Un vino che sia pura espressione della Natura e del territorio da cui provengono le uve.
Il vino non deve essere un prodotto da adeguare al gusto del consumatore, ma espressione della natura e delle caratteristiche del territorio da cui provengono le uve.

IL CASALE

L'azienda agricola Il Casale è situata a Certaldo, fantastico borgo medievale incastonato tra Firenze e Siena e gestita da sempre dalla famiglia Giglioli-Rinaldi addirittura dal 1770. Oggi condotta da Antonio Giglioli che è stato uno dei primi in Italia a coltivare le vigne in biodinamico. 7 ettari vitati dove non vengono usate nessun tipo di sostanze chimiche ma solo preparati biodinamici. In cantina le fermentazioni sono spontanee con i soli lieviti indigeni. Anche per i vini bianchi vengono usate lunghe macerazioni sulle bucce in modo da poter estrarre il massimo da ogni singolo grappolo. Gli affinamenti avvengono in botti di castagno di 50 anni dai 20 ai 40 ettolitri. Vini sorprendenti e che non stancano mai lasciandosi bere senza stancare!


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