Ecco il primo vino affinato in legno degli amici del progetto Sete ed è un vero successo! Moscato Bianco da vigne di oltre 40 anni d'età, lasciato on relax sulle bucce per una settimana e poi affinato per circa un anno in vecchie barrique di castagno.
Lunghezza e freschezza caratterizzano la beva, impreziosita da un'acidità "domata" rispetto al solito grazie ad un più lungo periodo di affinamento. Frutti e fiori esotici a più non posso, sapidità e delicata morbidezza...TOP! Imperdibile per gli appassionati di vini aromatici.
Accenno all'etichetta: il Moli è una pianta immaginaria, appartenente al regno divino, che compare nell'Odissea di Omero (X, 302-306), dove gioca un ruolo fondamentale nel salvare Ulisse grazie alle proprietà magiche di cui è dotato. Nel decimo canto doveva simboleggiare il rimedio donato dal dio Ermes ad Ulisse, come antidoto contro la pozione a base di Ciceone offerta dalla dea Circe in dono di ospitalità. Grazie all'antidoto, Ulisse riuscì a sfuggire alla metamorfosi del maiale, destino che toccò ai suoi compagni.
Alcuni scritti associano l'erba Moli alla Scilla Marina, rappresentata in etichetta come omaggio al Parco Nazionale del Circeo, un meraviglioso territorio situato a pochi chilometri dalla Valle dell'Amaseno, uno dei punti di riferimento storici della mitologia di Ulisse.
